In una decisione a sorpresa, venerdì la BoJ in chiusura del suo meeting politico di due giorni ha promesso di mantenere stabili i tassi d’interesse. Con l’aumento della pressione per un allentamento aggressivo da parte dell’amministrazione del Primo Ministro Shinzo Abe, anche il Governatore Kuroda e la banca centrale hanno votato per espandere l’acquisto di ETF, cosicché il loro numero salirà ad un tasso annualizzato di 6mila miliardi di Yen (56,7 miliardi di Dollari), contro i precedenti 3,3mila miliardi. Raddoppierà anche la portata di un programma di prestito di Dollari.
Kuroda ha ordinato una valutazione dell’effettività della politica che la BoJ metterà in pratica al prossimo meeting, che dovrebbe aver luogo a settembre.
I mercati finanziari hanno reagito immediatamente all’annuncio, con lo Yen che è salito contro il Dollaro e i rendimenti dei bond sono saliti ad un picco su un mese.
La banca centrale ha sottolineato che il recente voto della Brexit e la volatilità dei mercati globali sono le ragioni di questa mossa, dicendo: “Considerando lo scenario del voto di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e il rallentamento delle economie emergenti, le incertezze che circondano le economie oltreoceano sono sumentate e gli sviluppi volatili sono continuati nei mercati finanziari globali”.
Stimolo da 28mila miliardi di Yen
Il Primo ministro Abe ha dichiarato durante la settimana che il suo governo avrebbe stilato un piano per un pacchetto di stimoli di oltre 265 miliardi di Dollari per stimolare l’economia. Il pacchetto da 28 mila miliardi di Yen ((265,30 miliardi di Dollari), che supera le stime iniziali di circa 20 mila miliardi di Yen, include 13 mila miliardi in misure fiscali che probabilmente includeranno la spesa nazionale e dei governi locali, così come i programmi di prestito.
Secondo la BoJ, le ultime misure sulla politica monetaria e le iniziative del governo produrranno “effetti sinergici” sull’economia.