Lunedì in Asia i prezzi del petrolio greggio sono scesi sulle preoccupazioni per l’eccesso di scorte, e sono rimasti vicino ai minimi su due mesi toccati nella sessione precedente.
Il Dollaro forte e l’aumento del numero di trivelle negli Stati Uniti per la quarta settimana consecutiva potrebbero aver allentato un po’ la pressione sui futures del crude oil.
Il greggio NYMEX per le consegne di settembre è sceso di 5 centesimi a 44,14$ a barile, dopo aver chiuso in perdita di 56 centesimi venerdì.
Domenica alle 22:43 GMT, a Londra il crude oil della Brent è sceso di 4 centesimi a 45,65$ a barile per le consegne di settembre, dopo aver chiuso in perdita di 51 centesimi venerdì. Venerdì il contratto di riferimento ha toccato i 45,17$, il livello più basso dall’11 maggio.
Al G20 in Cina, che se si è concluso durante il fine settimana, le maggiori economie al mondo sono risultate concordi nel voler lavorare insieme per dare supporto alla crescita globale e condividerne i benefici in modo più produttivo, dopo essersi focalizzati sull’impatto dell’uscita del Regno Unito dall’Europa e le paure di un aumento del protezionismo.
Giappone Allenterà Politica Monetaria
Alla conferenza, il Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda ha dichiarato di essere pronto, se necessario, ad allentare ulteriormente la politica monetaria per raggiungere il target dell’inflazione al 2%. Kuroda ha anche allontanato l’idea del “denaro dall’elicottero” (la stampa di moneta e la distribuzione dei pagamenti) dicendo che, per legge, è proibito che la BoJ sottoscriva direttamente il debito pubblico. La Bank of Japan (BOJ) inizierà il suo meeting politico di due giorni giovedì, e gli osservatori del mercato prevedono un ulteriore allentamento della politica.
Secondo un analista per Société Generale, la BOJ deve affrontare una serie di problemi che probabilmente influenzeranno le sue decisioni in materia di politica monetaria, inclusa la scarsa crescita, la pressione deflazionistica, una valuta più forte e speculazioni estreme su un ulteriore allentamento della politica. Si aspettano che la banca centrale “estenda nuovamente il suo acquisto di asset, così come il taglio di altri 10 punti base della politica sui tassi, portandola a -0,2%”.