A quasi un mese dal voto sul referendum della Brexit che ha sconvolto i mercati di tutto il mondo, la Sterlina inglese ha ripreso un quarto del suo prezzo post-referendum, e la maggior parte dei principali mercati globali, incluso il FTSE, ora sono a livelli più alti rispetto a prima del voto.
Mercoledì il FTSE 100 ha chiuso oltre i 6.700 punti per la prima volta in 11 mesi dopo che un sondaggio della Bank of England ha mostrato “nessuna prova evidente” di un brusco rallentamento economico indotto dalla Brexit.
L’indice di riferimento di Londra è salito di 31,62 punti o dello 0,47%, chiudendo a 6.728,99 punti, la sua chiusura più alta dal 10 agosto dello scorso anno, quando chiuse la sessione di trading a 6.736,22 punti.
La Sterlina è scesa a 1,3065$ contro il Dollaro durante la prima parte della sessione perdendo lo 0,41%, prima di oscillare in territorio positivo dopo l’uscita di dati economici forti dal Regno Unito e il sondaggio della Bank of England. È salita ad un massimo intra-day di 1,3198$, guadagnando lo 0,6%.
Secondo Chris Beauchamp di IG: “Con lo shock iniziale della Brexit che sta scemando e l’immagine delle aziende che sta migliorando, sembrano diminuire le paure di un calo estivo rispetto ai rivali dello scorso anno”.
RBNZ Taglierà Tassi d’Interesse
Agli antipodi, la Reserve Bank of New Zealand ha parlato della probabilità di vedere tagli ai tassi d’interesse, poiché l’inflazione continua ad essere al di sotto del target. La banca centrale ha dichiarato che l’economia mondiale si sta indebolendo, la valuta ha bisogno di scendere e la forte migrazione è stata compensata da un calo dei prezzi del settore caseario. Negli ultimi aggiornamenti economici, la RBNZ ha suggerito che la Reserve Bank taglierà il tasso d’interesse ufficiale (OCR) ad agosto e nuovamente a novembre, portandolo all’1,75%. L’attuale 2,25% del tasso d’interesse di riferimento è già ai minimi storici.