Le borse giapponesi hanno subìto una svendita durante la sessione asiatica di martedì, trascinate a fondo dalla rinnovata forza dello Yen, dopo che un rapporto dei media locali ha indicato che l’atteso nuovo pacchetto di stimoli del governo potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
Altri mercati asiatici hanno recuperato parte delle perdite iniziali a seguito del calo dei titoli statunitensi, registrato lunedì dopo che i prezzi del greggio sono scesi di oltre il 2% a causa di nuove preoccupazioni per l’eccesso di scorte.
La società che fornisce informazioni di mercato Genscape ha segnalato un aumento delle scorte di greggio di 1,1 milioni di barili nel punto di consegna dei futures del crude oil statunitense di Cushing, in Oklahoma, nella settimana chiusasi il 22 luglio.
Durante le ore asiatiche di trading i prezzi del petrolio si sono abbastanza ripresi, con il greggio statunitense che è salito dello 0,16% a 43,20$ dopo aver perso oltre 1$ lunedì, mentre il punto di riferimento globale Brent ha guadagnato lo 0,36% salendo a 44,88$ dopo un calo del 2,12% durante la notte.
Secondo Angus Nicholson, analista di mercato per la società di intermediazione IG: "Il settore energetico sarà una resistenza chiave dopo che i prezzi del greggio sono scesi ad un minimo su tre mesi durante la notte. Improbabile che anche quello dei materiali darà molto supporto, visto che anche la maggior parte dei metalli industriali ha subìto un calo”.
Mercati Asiatici Scendono
L’indice di riferimento Nikkei 225 ha perso l’1,4%, mentre il Topix l’1,39%. In Corea, il Kospi ha guadagnato lo 0,52%. L’australiano ASX 200 è sceso dello 0,24% con un calo dell’1,87% nel settore dell’energia.
Ad Hong Kong, lo Hang Seng ha registrato un +0,9%, invertendo le perdite iniziali dello 0,32%. Le borse cinesi sono salite, con lo Shanghai composite che ha guadagnato lo 0,45% e lo Shenzhen composite che è salito dello 0,53%.