Mercoledì lo Yuan cinese è sceso al suo livello più basso da novembre 2010 contro il Dollaro, estendendo le perdite alla quinta sessione di seguito dopo che la banca centrale cinese ha bruscamente indebolito il suo tasso guida ufficiale a seguito del recente aumento del Dollaro. I traders hanno riportato che le banche statali stavano offrendo Dollari per calmare i mercati, che sono stati messi all’angolo dalla rapida svalutazione dello Yuan.
Secondo un trader di una banca commerciale cinese di Shanghai: “Questo è un segno dalla banca centrale, che avvisa i mercati che non c’è bisogno di andare nel panico e agire impulsivamente”.
Preoccupazioni Brexit
Martedì l’indice del Dollaro è salito oltre dello 0,5% contro un paniere di valute, mentre la Sterlina ha raggiunto un nuovo minimo su 31 anni durante la mattinata di mercoledì, a causa delle preoccupazioni per le conseguenze economiche e finanziarie della Brexit, e Pechino ha permesso allo Yuan di scendere al suo livello più basso dalla fine del 2010, che i traders temono potrebbe presagire un calo addirittura più profondo.
Ben Kwong, direttore operativo di KGI Asia ha detto: “Le preoccupazioni per la Brexit sono aumentate, e la Sterlina è crollata bruscamente. L’indebolimento della Sterlina sta aggiungendo pressione al deprezzamento dello Yuan, che ha portato a scendere le borse cinesi sia di Shanghai che di Hong Kong”.
All’ora di pranzo l’indice blue-chip CSI300 del paese aveva perso lo 0,3% scendendo a 3.199,16 punti e lo Shanghai composite ha perso lo 0,2% scendendo a 3.001,07 punti. L’indice blue chip Hang Seng di Hong Kong perdeva l’1,9% arrivando a 20.359,35 punti, e l’indice delle imprese in Cina è sceso del 2,1%. Entrambi gli indici sono stati in lizza per il calo percentuale peggiore in una giornata dal 24 giugno.