Dopo aver toccato un minimo su due settimane contro lo Yen venerdì, il Dollaro australiano è risalito lunedì, dopo che i dati economici negativi dagli Stati Uniti rilasciati la scorsa settimana hanno fatto scendere le aspettative di un aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Il Dollaro australiano ha perso l’1,4% scendendo a 77,88 contro lo Yen alla fine della scorsa settimana, il livello più basso dal 12 luglio. Tuttavia, sia l’Aussie che il Kiwi durante il fine settimana hanno invertito il trend con il Dollaro australiano che è salito ad un picco su due settimane di 0,7616 Dollari americani.
L’aumento del 2% dell’Aussie si consoliderà in caso di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Reserve Bank of Australia (RBA), previsto per martedì. La maggior parte degli economisti favorisce un punto base di un nuovo minimo dell’1,5% e i futures di Interbank portano le probabilità di un movimento intorno al 60%.
Dei 49 analisti intervistati da Reuters, 38 si aspettano provvedimenti con maggiori stimoli, in gran parte per frenare un indesiderato rallentamento dell’inflazione.
Kiwi +2%
Il Dollaro neozelandese si è attestato a 0,7222 lunedì, dopo essere salito quasi del 2% venerdì. Gli analisti credono che la valuta stia segnando il passo prima del meeting della RBA, in cui è è molto probabile che una decisione di mantenere i tassi d’interesse stabili farà salire bruscamente l’Aussie contro Kiwi, mentre al contempo toglierebbe pressione per un allentamento della politica.
L’11 agosto la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) manterrà la propria revisione dei tassi, e i mercati stanno scommettendo molto su un taglio.
Secondo il gestore dei clienti privati per OM Financial Limited, Stuart Ive: "Senza il rilascio di un piano di allentamento chiaro e conciso al momento dell’annuncio sulla politica monetaria l’11, il NZD continuerà a salire”.