Il discorso di lunedì del Governatore della Fed Lael Brainard ha appoggiato il fatto che la Federal Reserve statunitense lascerà invariati i tassi d’interesse la prossima settimana, cosa che ha favorito un rimbalzo dei mercati globali dai recenti minimi.
“L'incertezza degli sviluppi economici suggerisce prudenza nel rimuove la politica accomodante” ha detto Brainard ieri al Council on Global Affairs di Chicago. Sebbene non si sia pronunciata sulle tempistiche del prossimo atteso aumento dei tassi, ha menzionato che il mercato del lavoro statunitense non sta ancora andando a pieni ritmi, a significare che “le condizioni per una stretta preventiva alla politica sono meno convincenti”.
L’Immediata Risposta dei Mercati
I mercati statunitensi hanno risposto positivamente ai commenti di Brainard, con lo S&P 500 che lunedì ha guadagnato quasi l’1,5%, la sua giornata migliore dai primi di luglio. Le borse asiatiche hanno seguito durante la sessione di martedì, con l’indice MSCI che è salito dello 0,6%. Lo Hang Seng di Hong Kong .HSI ha segnato un +1,1%, mentre l’indice di Shanghai .SSEC è rimasto piatto.
Il Dollaro ha perso lo 0,3% a 101,580 Yen, mentre l’Euro è stato scambiato leggermente al rialzo a 1,1238$. Anche i prezzi del petrolio greggio sono scesi, con i traders che hanno perso i profitti del giorno precedente. Martedì il crude oil della Brent veniva scambiato a 48$ a barile.
Vista la recente volatilità nella maggior parte dei mercati, oggi potrebbe aspettarci una sessione più tranquilla, con i traders che attendono pazientemente il rilascio dei dati al dettaglio statunitensi giovedì. Non ci saranno altri commenti da parte della Fed prima del meeting previsto per la prossima settimana.