I titoli asiatici sono risultati misti durante la sessione di mercoledì, a seguito del report di martedì dell’Institute for Supply Management (ISM) americano, secondo cui il suo indice non manifatturiero dei direttori degli acquisti (PMI) è sceso da 55,5 a luglio a 51,4 ad agosto, livello più basso dal 2010. Le stime lo piazzavano intorno al 55. In contrasto con i titoli asiatici misti, quelli statunitensi son saliti martedì, sulle prospettive di un vanificato aumento dei tassi d’interesse a settembre dopo l’annuncio dell’ISM.
Secondo Anthony Darvall, a capo della strategia di mercato per easyMarkets, questo numero è “Drammaticamente basso, e vanifica ogni possibilità di un aumento dei tassi a settembre da parte della Fed”. I numeri dell’ISM, uniti ai deludenti non-farm payroll di venerdì, hanno portato molti mercati a dubitare addirittura che ci sarà un aumento a dicembre, come si sperava inizialmente.
Reazioni Delle Valute al Report dell’ISM
La coppia Dollaro/Yen è scesa al di sotto del livello 103, che aveva retto per le scorse tre sessioni, andando a toccare i 101,39 Yen prima di mezzogiorno mercoledì, e dopo la perdita dell’1,38% di martedì. Anche il Dollaro statunitense ha perso oltre l’1% contro Dollaro australiano, Euro e Sterlina, così come contro altre valute. La Sterlina inglese è rimasta stabile a 1,3416 vicina ad un massimo su 8 settimane, mentre lo Yen ha guadagnato ulteriore supporto a seguito del recente annuncio della BOJ, che ha lasciato intendere che un allentamento della politica monetaria sarà parte della futura politica economica.