Il Dollaro veniva scambiato in un intervallo ristretto durante la sessione asiatica, con i traders in attesa del rilascio dei Non-Farm Payroll, che ci si aspetta forniranno ulteriore supporto alle aspettative di un aumento dei tassi a dicembre. Un sondaggio di Reuters su 100 economisti ha mostrato un’aspettativa di creazione di 175.000 posti di lavoro a settembre, una crescita solida in confronto ai soli 151.000 di agosto. I dati positivi dagli Stati Uniti hanno mantenuto stabili i profitti del Dollaro mercoledì, con l’annuncio di un aumento del 2,9% delle richieste di mutui, e dati non manifatturieri dall’ISM che si sono rivelati migliori delle aspettative.
Il Dollaro veniva scambiato a 103,42 contro lo Yen, a -0,1% ma ancora vicino al suo massimo su 4 settimane di 103,67. La Sterlina ha continuato nella sua spirale ribassista perdendo lo 0,3% e scendendo a 1,2715$, mentre l’Euro è rimasto stabile a 1,1201$.
Un’occhiata a Greggio e Oro
Mercoledì notte i prezzi del petrolio greggio sono saliti al loro livello più alto da giugno, a seguito di un annuncio della Energy Information Administration che le scorte di greggio sono scese di 3 milioni di barili la scorsa settimana, la quinta settimana consecutiva di cali nelle scorte statunitensi. Nella sessione asiatica di giovedì il petrolio greggio è sceso a 49,50$ a barile, in perdita dello 0,66% dopo aver guadagnato il 2% durante la notte. Anche il Brent ha perso terreno giovedì, scendendo a 51,54$ a barile (-0,62%) dopo un aumento dell’1,8% durante la notte.
L’oro ha continuato a scendere giovedì, andando a toccare un minimo su 3 mesi e mezzo a quota 1.262,2$ l’oncia. L’argento è sceso a 17,69$, vicino a minimi che non si vedevano dalla fine di giugno.