Il Dollaro è salito durante la sessione asiatica di mercoledì, a seguito dei commenti del giorno prima del Presidente della Federal Reserve di Richmond Jeffrey Lacker, che ha consolidato la già forte possibilità di un aumento dei tassi prima della fine del 2016. Lacker non è un membro votante della Fed, ma partecipa alle discussioni politiche della banca centrale. I commenti di Lacker sono stati sostenuti dal Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, che mercoledì in un discorso in Nuova Zelanda ha dichiarato di essere “d’accordo” con un aumento dei tassi quest’anno, qualora i dati rimanessero positivi. Secondo il programma FedWatch di CME Group, i traders ritengono che ci sia un 63% di possibilità di un aumento dei tassi a dicembre.
La Sterlina inglese è scesa ad un minimo su 31 anni contro il Dollaro a quota 1,27$, ma il Primo ministro britannico Theresa May ha dichiarato pubblicamente di non essere preoccupata, sebbene la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea non procederà senza problemi. La Sterlina ha perso quasi il 2% nel corso delle ultime due giornate di trading.
Il Dollaro è rimasto piatto contro lo Yen a 102,90, mentre il greggio è stato immune all’aumento del Dollaro dopo che un rapporto ha suggerito che le scorte statunitensi sono diminuite per la quinta settimana di seguito. I futures del crude oil statunitense sono saliti di circa l’1% a quota 49,14$, mentre il Brent ha guadagnato l’1% arrivando a 51,30$.
L’Oro Sembra Splenda Meno
La forza del Dollaro ha aggiunto pressione ai prezzi dell’oro, mentre il metallo prezioso ha perso oltre il 3% durante la notte di martedì. “La svendita che stiamo vedendo per l’oro è dovuta principalmente al fatto che i membri della Fed hanno di nuovo messo in giro la voce che il meeting di novembre potrebbe essere quello in cui vedremo l’aumento dei tassi d’interesse”, ha detto mercoledì in una nota Naeem Aslam, capo analista di mercato per Think Markets, Regno Unito. L’oro ha recuperato parte delle perdite durante la sessione asiatica di mercoledì, guadagnando lo 0,3% e salendo a 1,272$ l’oncia.