I verbali rilasciati ieri dalla Federal Reserve del meeting del 1-2 novembre 2016 hanno evidenziato l’alta possibilità di vedere un aumento dei tassi d’interesse prima della fine dell’anno. I verbali hanno rivelato che i membri votanti della Fed hanno visto che i “rischi a breve termine per le previsioni economiche erano grossomodo bilanciati”. Sebbene siano 17 i membri della Fed che hanno preso parte al meeting, solo 10 avevano diritto di voto. Il presidente della Fed Janet Yellen ha fatto notare la scorsa settimana nella testimonianza al Congresso che la vittoria di Trump non ha modificato i piani della Fed per un aumento dei tassi d’interesse nelle settimane a venire. A confermare le aspettative della Fed per un aumento dei tassi il mese prossimo ci sono stati altri rapporti usciti mercoledì, che hanno mostrato un aumento della fiducia dei consumatori a novembre e dei nuovi ordini di beni industriali dagli Stati Uniti ad ottobre.
Risposta ai Dati
Il Dollaro ha guadagnato lo 0,1% gioved’ durante la sessione asiatica di trading, salendo a 113,650 Yen, sebbene sia scesa durante la notte da un massimo su otto mesi. L’Euro ha perso lo 0,1% per essere scambiato a 1,0543$, in leggero aumento dopo aver toccato minimi su undici mesi durante la notte. Questo mese l’Euro ha perso quasi il 4% del suo valore. Le borse estere continuano a far fatica a causa della forza del Dollaro, con lo Hang Seng di Hong Kong che ha perso lo 0,2% e giovedì l’indice MSCI ha perso lo 0,4%. I prezzi del greggio sono rimasti piatti durante la sessione asiatica di giovedì.
I mercati statunitensi oggi rimarranno chiusi per le festività del giorno del ringraziamento, e si prevedono scarsi volumi di trading durante la sessione europea, in risposta alla festività.