Mercoledì pomeriggio il Dow è salito alle stelle guadagnando oltre 250 punti e andando a toccare nuovi massimi giornalieri, mentre i traders aspettano gli annunci della Banca Centrale Europea sulla politica monetaria, nei quali si prevede che la BCE estenderà il suo programma di stimoli oltre il primo trimestre del 2017. Anche lo S&P 500 ha registrato profitti, salendo dello 0,97% a quota 2.233,6 punti. Il Nasdaq composite è salito dello 0,92%. I settori delle telecomunicazioni e immobiliare, i quali si sa, sono quelli a pagare i più alti rendimenti da dividendi, hanno registrato i profitti più alti, mentre i titoli di quelli delle biotecnologie e farmaceutici sono stati scambiati al ribasso.
Mercoledì lo S&P 500 ha registrato 86 nuovi massimi su 52 settimane contro 7 nuovi minimi, mentre il Nasdaq composite ha registrato 305 nuovi massimi contro 26 nuovi minimi. Anche se alcuni analisti si aspettano una correzione nei prossimi giorni o settimane, molti altri credono ancora che i piani di stimoli di Donald Trump continueranno a dar spinta al mercato ed estenderanno il rally fino al nuovo anno.
I dati usciti mercoledì hanno mostrato che i tassi d’interesse sui mutui a tasso fisso hanno toccato il loro livello più alto in oltre due anni, cosa che ha fatto scendere domande di finanziamento settimanali al loro punto più basso dall’inizio del 2016. La Mortgage Bankers Association ha riportato che i mutui a 30 anni a tasso fisso ora si trovano ad una media intorno al 4,27%, mentre quelli a 15 anni intorno al 3,53%.
Le Valute Rispondono
Mercoledì il Dollaro statunitense è sceso dello 0,21% contro i suoi principali partner commerciali, andando a toccare quota 113,9 Yen e 1,075$ contro l’Euro. Ora tutti gli occhi sono puntati sull’annuncio della Federal Reserve previsto per la prossima settimana, nel quale si prevede verranno aumentati i tassi d’interesse.