I prezzi del petrolio greggio hanno iniziato l’anno al rialzo, sulle speranze che l’accordo per il taglio alla produzione fra i paesi membri e non dell’OPEC, riduca l’eccesso globale di scorte. I prezzi del petrolio greggio statunitense WTI venivano scambiati a +0,6% a 54,04$, vicini ai massimi toccati il 12 dicembre, mentre i prezzi dell’International Brent sono hanno toccato un picco dello 0,55% a 57,13$. I prezzi di entrambi i tipi di petrolio sono del 20% superiori a quelli dell’anno scorso.
Traders e analisti di tutto il mondo si aspettano segnali che l’accordo funzioni a gennaio, o che i partecipanti facciano un passo indietro da quanto promesso e aumentino nuovamente la produzione. Secondo i termini dell’accordo, la produzione verrà ridotta di 1,8 milioni di barili al giorno.
Gli analisti positivi si aspettano che l’80% delle nazioni rispetti l’impegno preso per evitare che i prezzi del greggio tornino verso i livelli del 2014. Eppure, scettici come Tom Kloza, responsabile globale per le analisi sull’energia alla Oil Price Information Service, ritiene che se anche i prezzi del petrolio aumentassero, non andrebbero a rompere livelli incredibilmente elevati, e probabilmente entrerebbero in stagnazione una volta toccati i 55$ a barile, a causa dell’opposizione dei produttori di olio di scisto.
Mercati Valutari Rimangono Piatti
Il Dollaro è rimasto stabile durante la sessione asiatica di martedì, con l’indice del Dollaro che veniva scambiato a 12,600 .DXY, a +0,4%. Il biglietto verde veniva scambiato a 117,35 Yen, sebbene i mercati giapponesi fossero chiusi per le festività, creando delle condizioni di trading con volume relativamente scarso. L’Euro veniva scambiato a 1,0485$ verso la metà della sessione asiatica di martedì, in aumento dai minimi toccati precedentemente nella sessione. I dati relativi agli ordini di fabbrica cinesi rilasciati martedì mostrano che la produzione ha toccato quasi un massimo su sei anni, risultato che ha fatto salire il Dollaro australiano contro il corrispondente americano, per essere scambiato a 0,7230$. Il Dollaro australiano viene generalmente considerato come un rappresentante liquido dello Yuan cinese.