I mercati globali sono rimasti relativamente calmi lunedì prima della festività del President’s Day, che terrà chiusi i mercati. I traders hanno mantenuto d’occhio i prezzi del greggio, che nel complesso sono saliti durante la sessione asiatica di lunedì. I traders rimangono preoccupati che l’aumento degli impianti di trivellazione possa mettere a rischio l’impegno dell’OPEC nel taglio della produzione, che attualmente si trova ad un tasso stabilito del 90%.
Le società energetiche hanno aumentato il numero di impianti di trivellazione per la quinta settimana consecutiva, facendo salire le aspettative che la produzione americana di greggio possa aumentare di 405.000 barili al giorno dal quarto trimestre 2016 al quarto trimestre del 2017, cosa che potrebbe controbilanciare gli sforzi dell’OPEC e mantenere i prezzi più bassi del previsto.
Le raffinerie cinesi indipendenti hanno iniziato ad importare greggio pesante dal Nord America, da Stati Uniti e Canada, a seguito degli aumenti di produzione della regione. Il greggio pesante è prezioso per le raffinerie per via dei costi inferiori, che garantiscono margini superiori una volta raffinato il greggio e prodotto per un uso più ampio. I tagli alla produzione da parte dell’OPEC si stanno concentrando principalmente su greggio di tipo medio e pesante, cosa che non esclude la possibilità che gli USA possano fornire queste materie prime a paesi che le necessitano, inclusa la Cina.
Il crude oil WTI ha chiuso la sessione a quota 53,58$ a barile lunedì, in aumento di 19 centesimi dalla chiusura, mentre i futures del Brent hanno guadagnato 23 centesimi per essere scambiati a 56,05$ a barile.
Mercati Asiatici, Chiusura Positiva
Lunedì i mercati asiatici hanno chiuso ampiamente al rialzo, con i traders in attesa di novità sul fronte delle “fenomenali” riforme fiscali del Presidente Donald Trump. Il giapponese Nikkei 225 ha avuto una chiusura piatta, lo Shanghai composite ha segnato +39,39 punti, e lo Hans Seng di Hong Kong ha chiuso in aumento dello 0,61%. Lunedì l’indice del Dollaro veniva scambiato a 100,84 .DXY, in leggero aumento dai prezzi di venerdì.