Titoli Asiatici Scendono Mentre Borse USA Continuano a Salire

I prezzi dei titoli asiatici sono scesi durante la sessione asiatica di mercoledì, con la fiducia degli investitori che è stata ulteriormente scossa dalle possibili politiche commerciali del Presidente americano Trump. La mancanza di dettagli fornita dall’amministrazione Trump ed i commenti negativi sulla politica fiscale giapponese, hanno sin dall’inizio ridotto la fiducia degli investitori. L’indice MSCI Asia-Pacific, che raccoglie le principali borse asiatice al di fuori del Giappone, ha perso lo 0,3% mercoledì, mentre il giapponese Nikkei 225 ha perso lo 0,2%.

Il Dollaro veniva scambiato a 112,35 Yen mercoledì, in leggero aumento rispetto a martedì, quando è sceso al suo livello più basso da novembre. Venerdì il Presidente Trump incontrerà il primo ministro giapponese Shinzo Abe, e si prevede che nel frattempo il meeting manterrà scarsi volumi di trading per questa coppia.

Lo Yuan cinese è sceso leggermente mercoledì, dopo che i rapporti di martedì hanno mostrato che le riserve auree straniere del paese sono scese al di sotto dei 3 mila miliardi di Dollari a gennaio per la prima volta in sei anni. Nonostante il calo al di sotto dei livelli previsti, il declino è stato il più basso in sette mesi, segno che gli sforzi della Cina per fermare il flusso dalla valuta, potrebbero in effetti funzionare.

Previsti Problemi in Europa

Dopo il calo dei prezzi dei titoli asiatici, gli analisti ora sono rivolti all’Europa, dove i tumulti politici stanno gettando un’ombra sulle previsioni per il breve periodo. Sebbene i titoli europei abbiano chiuso per la maggior parte in positivo, l’Euro ha perso lo 0,6% martedì a causa dei timori che una vittoria della destra alle elezioni presidenziali francesi possa portare l'uscita del paese dalla moneta unica.

Anche il programma di salvataggio per la Grecia sta dando problemi al mercato, con i rendimenti biennali sul debito greco che sono saliti quasi al 10% martedì, in aumento dal solo 6% di due settimane fa.

La stagione dei profitti negli USA ha mantenuto a galla i mercati martedì, con il Dow e il Nasdaq che hanno toccato massimi record e lo S&P 500 che ha chiuso vicino al breakeven. Il Dow ha toccata per poco i 100 punti prima di chiudere con un profitto di 40 punti sulla giornata. Oltre il 65% delle società ha riportato dati superiori alle aspettative durante la stagione dei profitti, dando agli analisti la speranza che il rally di Trump potrebbe proseguire nei mesi a venire.

Sara Patterson
Sara Patterson ha un Master in Scienze Politiche e si occupa dell’analisi di entrambi gli eventi attuali e dei mercati internazionali per ottenere un quadro più completo del mercato valutario. Prima di passare alla scrittura finanziaria, ha insegnato inglese scritto agli studenti delle scuole superiori. I testi di Sara sono stati pubblicati su diversi blog finanziari e Forex.