Nonostante lo scarso volume di trading in Asia per via di una festività giapponese, il Dollaro è sceso contro i suoi principali partner di trading, con l’indice del Dollaro che ha aperto la settimana a 100,140 .DXY, una perdita dello 0,16%. Il Dollaro veniva scambiato a 112,54 contro lo Yen, in sostanziale calo rispetto al massimo di 115,51 toccato a inizio mese. Il Dollaro ha perso terreno anche contro l’Euro, scendendo dal massimo su sei settimane toccato venerdì di 1,0782$ per essere scambiato lunedì a 1,0764$.
I traders ora sono in attesa di commenti da parte della Federal Reserve, con nove policymakers che interverranno durante questa settimana, così come il presidente della Fed Janet Yellen, che farà un intervento giovedì. Gli analisti non si aspettano un aumento dei tassi al prossimo meeting di maggio della Federal Reserve, e sono divisi sulla possibilità di vederne uno all’incontro successivo, a giugno, con il sentimento che attualmente si trova al 50-50 per un aumento a giugno.
Anche i Prezzi del Petrolio Greggio Scendono
Anche i prezzi sono scesi lunedì, dopo che i rapporti hanno indicato che i tagli alla produzione dell’OPEC non sono stati tanti quanti originariamente promesso, e mentre il numero di impianti di trivellazione negli USA continua ad aumentare. Gli impianti di trivellazione statunitensi hanno aggiunto 14 trivelle la scorsa settimana, portando la produzione a 631 barili, il numero più alto da settembre 2015.
La produzione americana di greggio è salita a 9,1 milioni di barili al giorno, dagli 8,5 milioni al giorno registrati a giugno. Ad ogni modo, alcuni analisti sperano che il massimo risultato dei tagli non sia ancora stato raggiunto, e nonostante l’aumento della produzione statunitense gli effetti dei tagli dell’OPEC si sentiranno ad aprile, con l’aumento della domanda dalle raffinerie.
Il Brent lunedì ha perso 29 centesimi (-0, 56%) per essere scambiato a 51,47$ a barile. I futures del petrolio greggio WTI hanno perso lo 0,78%, o 38 centesimi, per essere scambiato a 48,40$ a barile.