Con tutti gli occhi puntati sul rilascio dei dati sull’occupazione negli USA, il Dollaro statunitense è rimasto stabile contro lo Yen giapponese, andando a toccare un picco su 6 settimane. Gli analisti si aspettano che il biglietto verde registri un profitto modesto per la settimana, sempre che i NFP soddisfino, o oltrepassino, le aspettative. Sono aumentate le speranze di vedere numeri positivi nel rapporto, dal momento che i dati dell’ADP hanno superato le previsioni degli analisti. Se i NFP fossero buoni gli investitori si aspetteranno che la Federal Reserve possa davvero aumentare i tassi d’interesse durante il meeting politico della prossima settimana. Diversi membri della FOMC, che votano su questioni politiche, si sono già espressi a favore di un aumento dei tassi più prima, che poi.
Come riportato alle 10:40 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY ha guadagnato lo 0,11% per essere scambiata a 115,193 Yen, non lontana dal picco toccato ultimamente di 115,24 Yen. La coppia AUD/USD è salita dello 0,27% per essere scambiata a 0,7523$ mentre il cross NZD/USD è salito a 0,6907$, un +0,09%.
Ottimismo di Draghi Fa Salire l’Euro
La coppia EUR/USD è salita dello 0,12% ed era scambiata a 1,0588$. Per la settimana, l’Euro si prevede chiuderà al ribasso nonostante giovedì sia salito. La ripresa dell’Euro arriva dopo che Mario Draghi, a capo della BCE, ha fatto un passo indietro dalla precedente retorica sulla “urgente” necessità di far aumentare la crescita. La BCE ha anche ottimisticamente aumentato il proprio profilo per la crescita e le previsioni per l’inflazione per l’anno prossimo, cosa che ha aiutato il sentimento degli investitori. La coppia EUR/GBP era salita a 0,8713 centesimi, con un aumento dello 0,15%.