Il rally dei mercati globali si è protratto a martedì, dopo il rafforzamento iniziato il giorno prima grazie alla vittoria elettorale del centrista Emmanuel Macron in Francia durante il weekend. Il giapponese Nikkei 225 a mezzogiorno aveva guadagnato lo 0,8% arrivando a toccare 19.034,74 punti, oltrepassando per la prima volta in tre settimane il livello 19.000. Lo Shanghai composite è salito dello 0,42% e il Kospi dello 0,68%, mentre finora lo Hang Seng ha guadagnato lo 0,94%.
Sia il Dollaro che l’Euro sono saliti contro lo Yen martedì mattina, con il Dollaro in aumento dello 0,3% a 110,04 Yen e l’Euro che è salito a 119,55 Yen.
Nonostante il Rally, Prevalgono le Tensioni
Il rally delle borse statunitensi ha sorpreso alcuni investitori, con il consenso per il Presidente Trump che continua a scendere e la sua lotta contro il tempo, che entro venerdì gli impone di far passare la legge di bilancio per settembre, o rischierà un blocco di governo durante il fine settimana. Il leader dei democratici al Senato, Chuck Schumer, lunedì ha commentato dicendo che le negoziazioni per la legge di bilancio stavano procedendo bene fin quando la Casa Bianca non ha chiesto finanziamenti per il muro di separazione fra USA e Messico come parte della legge di bilancio stessa. È richiesto che 60 membri del Senato su 100 votino a favore della legge affinché questa passi, e con solo 52 repubblicani al Senato è necessario che almeno qualcuno degli oppositori voti a favore della legge, o centinaia di migliaia di lavoratori governativi americani saranno temporaneamente “licenziati”, provocando un grave stop in tutti i lavori non essenziali.
Nonostante le opposizioni, Trump continua a sostenere l’essenzialità del muro di confine per combattere la guerra contro la droga. Lunedì ha postato su twitter: “ Se… il muro non verrà costruito, e lo sarà, il problema della droga non verrà MAI risolto come invece dovrebbe!”. A questo punto la Casa Bianca non ha commentato se approverà la legge di bilancio che non include il denaro per il muro di confine, lasciando i traders e gli analisti politici a domandarsi se le cose andranno come dovranno, alla fine della settimana.