L’Euro ha toccato un massimo su sei mesi contro il Dollaro a quota 1,1024$ prima di scendere leggermente, sulla scia della clamorosa vittoria elettorale del centrista Emmanuel Macron. Sebbene si prevedesse che Macron avrebbe sconfitto Marine Le Pen di circa il 20 punti percentuali, i conteggi finali indicano che Macron ha vinto con circa il 65,5% dei voti, mentre Le Pen ha ottenuto solo il 34,5%. L’Euro ha anche toccato un massimo su un anno contro lo Yen giapponese, scambiato a 124,58, e un massimo su cinque mesi contro il Franco svizzero, scambiato a 1,08865.
Macron, ex Ministro dell’economia, dovrà affrontare sfide importanti nei prossimi mesi nel tentativo di risollevare la Francia dal profondo declino economico in cui si trova. I suoi piani richiederanno mesi, se non anni, prima di dare risultati veri, e richiederanno un sostanziale sostegno politico per poter essere messi in atto. Nell’agenda economica di Macron è previsto un cambiamento nell’ammontare delle pensioni che riceveranno i cittadini francesi, tagli alle imposte sulle imprese e una serie di riforme del lavoro.
I mercati globali hanno reagito in modo positivo alla vittoria di Macron, con i futures degli indici azionari statunitensi che salgono dopo aver registrato una chiusura record venerdì, a seguito di dati positivi sull’occupazione, un indicatore che lo S&P 500 potrebbe muoversi in territorio record all’apertura di lunedì. I dati sull’occupazione dagli USA, rilasciati venerdì, mostrano la creazione di 211.000 nuovi posti di lavoro ad aprile e che la disoccupazione si attesta al 4,4%, vicina ad un minimo su 10 anni.
Ad ogni modo, gli analisti ritengono che le elezioni francesi faranno muovere di più i mercati rispetto ai dati sul’occupazione statunitensi nelle prossime sessioni di trading. L’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche ad eccezione del Giappone lunedì è salito dello 0,3%, mentre il giapponese Nikkei 225 ha guadagnato l’1,7%. Alle 06:13 GMT di lunedì lo Hang Seng di Honk Kong era salito dello 0,35%, e gli analisti si aspettano che i mercati globali continueranno a rafforzarsi nelle sessioni di trading europee e americane.