I titoli asiatici sono saliti parecchio giovedì mattina dopo che la Federal Reserve statunitense ha mantenuto un atteggiamento di cautela verso futuri aumenti dei tassi d’interesse e verso il piano di riduzione di 4,5mila miliardi in bond. I titoli sudcoreani hanno guidato il rally con un +1,00% di profitti, mentre lo Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,8%. Il giapponese Nikkei 225 è aumentato dello 0,4%, e l’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone giovedì mattina ha guadagnato lo 0,7%. Durante la stessa giornata, i titoli cinesi sono saliti dello 0,3% dopo esser scesi brevemente mercoledì, quando l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del credito della nazione da A1 a Aa3.
I policymaker della fed sono d’accordo nel mantenere invariati i tassi d’interesse fin quando non sarà chiaro che il rallentamento economico è temporaneo e non parte di un fenomeno più ampio. Sebbene ci sia la possibilità di un aumento dei tassi a giugno, come ci si aspettava originariamente, gli analisti credono che un aumento dipenderà dalla conferma che il brusco rallentamento economico del primo trimestre del 2017 ha iniziato ad invertirsi, con i membri della Fed che hanno messo in chiaro cosa si aspettano che succeda.
Giovedì mattina il Dollaro ha guadagnato terreno contro lo Yen, scambiato a 111,63 alle 06:22 GMT. Il biglietto verde è salito leggermente anche contro la Sterlina, scambiata a 1,2981$.
Prezzi Greggio Salgono Grazie a Ottimismo OPEC
I prezzi del greggio sono saliti giovedì dopo che l’Iran e l’Iraq hanno confermato il loro sostegno ad una continuazione dei tagli alla produzione per il primo trimestre 2018. Il supporto dell’Iran e dell’Iraq è critico, perché sono la seconda e la terza nazione per produzione di greggio nell’OPEC, e in passato hanno già tentato di evitare tagli alla produzione.
I futures del greggio WTI venivano scambiati a 51,74$ a barile (+0,74%)mentre il crude oil della Brent è salito dello 0,80% a 54,39$ a barile.