I titoli del giapponese Nikkei 225 hanno toccato di media un massimo su un mese martedì, poiché continuando ad indebolirsi, lo Yen ha fatto salire il settore delle esportazioni e i traders hanno abbracciato l’ottimismo per la continua corsa rialzista di Wall Street. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% martedì mattina andando a toccare 19.925,20 punti, vicino alla soglia dei 20.000 punti che i traders stanno tenendo d’occhio e che metterà alla prova il lato rialzista del mercato.
Parlando lunedì sull’economia giapponese, il Primo Ministro Shinzo Abe ha detto di aspettarsi una nuova crescita salariale in futuro, e ha fatto notare che le aziende dovranno migliorare le loro condizioni di lavoro, se intendono seriamente assumere candidati validi. Le politiche economiche di Abe, definite “Abenomics”, ipotizzano che introiti più elevati per le aziende dovrebbero dare il via ad un ciclo di consumismo per aiutare a far aumentare i salari. Sebbene questa idea non si sia ancora realizzata, Abe rimane fiducioso che dati positivi faranno avverare il suo piano.
Materie Prime e Valute
Il Dollaro ha guadagnato lo 0,4% contro lo Yen lunedì e ha perso qualcosa martedì mattina per essere scambiato a 113,45 alle 06:40 GMT. L’Euro ha guadagnato lo 0,2% contro il Dollaro per essere scambiato a 1,0994$.
I prezzi del greggio hanno continuato a rafforzarsi a seguito del rinnovato impegno a tagliare la produzione, con il crude oil della Brent che ha guadagnato quasi il 9% nelle ultime settimane, un salto che gli analisti trovano dubbiamente sostenibile. Il Brent è salito dello 0,4% martedì mattina per essere scambiato a 52$ a barile. Anche i futures del WTI statunitense sono saliti dello 0,4% per essere scambiati a 49,03$ a barile. Tuttavia, gli Stati Uniti sembrano star aumentando la produzione anche se alcuni dei produttori leader del settore la stanno riducendo, mossa che potrebbe compromettere gli sforzi dell’OPEC per far salire i prezzi.