Martedì alle 14:00 EST la Federal Reserve statunitense annuncerà se aumenterà o meno il tasso d’interesse di riferimento (ma i mercati hanno già iniziato a muoversi in previsione dell’annuncio, visto che in molti pensano che la Fed aumenterà i tassi d’interesse). Se così fosse, i tassi d’interesse statunitensi passeranno dall’1 all’1,25%.
I traders hanno sviluppato interesse anche nel piano di ristrutturazione del quadro normativo finanziario del paese, ad opera del Dipartimento del Tesoro. Il piano, rivelato lunedì, include oltre 100 cambiamenti normativi che, se messi in atto, verranno effettuati principalmente attraverso gli enti regolatori piuttosto che attraverso il congresso. Dal piano trarranno benefici soprattutto banche e gruppi d’investimento, sebbene siano state mosse critiche secondo le quali questi cambiamenti renderebbero più semplice per le banche ingannare i clienti, e potrebbero riportare il paese sulla strada del collasso finanziario.
Fede Canadese Fa Salire il Loonie
Martedì mattina il Dollaro canadese veniva scambiato ad un massimo su due mesi dopo che il vicegovernatore della Bank of Canada Carolyn Wilkins ha riportato che la crescita del primo trimestre è stata “piuttosto impressionante”, e che la banca centrale sta soppesando se ci sia ancora la necessità di tenere bassi i livelli dei i tassi d’interesse. Le possibilità di una aumento dei tassi d’interesse canadesi sono sensibilmente aumentate dopo il discorso di Wilkins.
Il Dollaro canadese si è rafforzato per la seconda sessione consecutiva martedì mattina, guadagnando lo 0,4% dopo il +1,1% di lunedì. Il Dollaro statunitense è salito leggermente contro lo Yen, andando a toccare quota 110 prima di scendere leggermente ed essere scambiato a 109,98 Yen alle 6:23 GMT di martedì.
Si prevede che sia la Bank of England che la Bank of Japan faranno annunci politici verso la fine della settimana.