Com’era prevedibile, mercoledì la Federal Reserve statunitense ha delineato un piano per ridurre il suo portafoglio di bond da 4,2 mila miliardi di Dollari e aumentare i tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale per portarli in un range fra1-1,25%, ma i mercati non hanno reagito con l’ottimismo mostrato nelle sessioni che hanno preceduto l’annuncio. Invece, i disordini politici a Washington, e i dati di maggio sulle vendite al dettaglio risultati più deboli del previsto, hanno attenuato i toni dei mercati e portato il Dollaro ad avere difficoltà.
L’inflazione core è salita all’1,7% quest’anno, il quarto mese consecutivo di decelerazione e il ritmo più lento visto in due anni. La Fed ha minimizzato il problema dell’inflazione dicendo che è temporaneo, ma la risposta dei mercati indica scetticismo verso queste affermazioni. Alle 06:05 GMT di giovedì il Dollaro è sceso leggermente contro lo Yen a 109,61, in calo dai 110,07 Yen registrati alla stessa ora il giorno prima, eppure in aumento rispetto al minimo su otto settimane si 108,81 Yen toccato più tardi nella giornata di mercoledì.
Il Dipartimento del Commercio ha riportato che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,3% a maggio, dovuto ad un forte calo degli acquisti di automobili, così come di elettrodomestici e apparecchi elettronici.
Pressioni Politiche Pesano sui Mercati
Mercoledì, l’annuncio che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sia indagato dal consulente speciale Robert Bueller per possibile intralcio alla giustizia, ha influito sulla propensione al rischio durante la mattinata di giovedì. Mueller sta esaminando la presunta interferenza dei russi nelle elezioni presidenziali americane del 2016, accusa che Trump nega fortemente. A pesare sulla propensione al rischio ci sono stati anche gli spari contro Steve Scalise da parte di un uomo armato, mercoledì, agli allenamenti di baseball composta da esponenti del Congresso. Scalise è il terzo membro più importante dei repubblicani alla Camera dei Rappresentanti. Al momento rimane in condizioni critiche.