Di: DailyForex.com
Giovedì i titoli asiatici hanno sofferto dopo il rilascio dei dati dalla Cina, che hanno mostrato che l’indice dei direttori degli acquisti di Caixin/Markit (PMI) è sceso per la prima volta in 11 mesi, con la domanda che è scesa e i bassi prezzi di fabbrica che hanno ridotto i profitti. Il PMI Caixin è sceso a 49,6, meno delle previsioni di 50,1. I 50 punti sono il punto di svolta che separano la crescita dalla contrazione su base mensile, e il calo al di sotto dei 50 punti è il terzo mese consecutivo per il PMI cinese. La produzione è salita al ritmo più lento da giugno 2016, e ha coinciso con bruschi tagli all’occupazione, i più importanti in otto mesi, con i datori di lavoro che hanno cercato di ridurre i loro costi.
I titoli cinesi sono scesi fino allo 0,4% dopo la notizia, con lo Shanghai Composite a -0,51%, lo Shenzhen Composite in perdita di quasi l’1%. Il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,2%, il giapponese Nikkei 225 è salito dell’1% dopo che i dati hanno mostrato che i profitti aziendali del primo trimestre sono stati a livelli record.
Lo Yuan onshore veniva scambiato a 6,7894 contro il Dollaro a mezzogiorno ad Hong Kong, livelli che non si vedevano da Novembre 2016. La valuta veniva scambiata a 6,8090 appena prima dell’apertura dei mercati, il livello più alto in 7 mesi.
Movimenti Mercato Valutario
La Sterlina ha lottato durante la sessione asiatica di trading di giovedì, con i traders che sono sempre più preoccupati che il primo ministro Theresa May possa perdere il controllo parlamentare alle elezioni del prossimo 8 giugno. Alle 60:50 GMT la Sterlina aveva perso lo 0,21% scendendo a 1,286$. L’Euro giovedì veniva scambiato quasi piatto, nei pressi di 1,124$.