Lunedì il Dollaro si è stabilizzato sensibilmente durante la prima parte della sessione di trading asiatica, dopo che i dati positivi di venerdì sull’occupazione hanno dato sostegno ad un inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve, incluso un ulteriore aumento della politica monetaria quest’anno. Il Dollaro ha guadagnato lo 0,22% contro lo Yen per essere scambiato a 114,12 Yen alle 09:49 HK/SIN. L’indice del Dollaro è rimasto stabile, scambiato a 96,018 .DXY circa. L’Euro è rimasto relativamente piatto durante la mattinata di trading di lunedì, sorvolando l’1,1406$, guadagnando però lo 0,38% contro lo Yen per essere scambiato a 130,18 Yen.
In contrasto con i dati positivi dagli Stati Uniti, che hanno abbracciato i dati positivi, venerdì la Bank of Japan ha annunciato che cercherà di mantenere i rendimenti dei bond governativi giapponesi vicini al target prefissato, e che metterà in atto uno speciale piano per aumentare la dimensione delle operazioni di regolare acquisto di bond governativi.
Titoli Asiatici e Prezzi Greggio Salgono
I titoli asiatici hanno tratto vantaggio dai dati positivi dagli USA e hanno seguito Wall Street al rialzo lunedì. Il giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,5% durante la prima parte della sessione di trading, mentre l’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è salito dello 0,15%. Il Kospi sudcoreano è salito dello 0,2%, mentre i titoli australiano hanno guadagnato lo 0,4%.
Anche i prezzi del greggio sono saliti lunedì mattina, con i futures del crude oil statunitense che sono stati scambiati in aumento di 35 centesimi a barile a quota 44,59$ (+0,81) dopo un calo del 2,8% venerdì. Anche i futures de Brent sono saliti lunedì, scambiati a 47,08$ a barile in aumento dello 0,79%. Le perdite di venerdì sono arrivate in seguito ai rapporti che hanno mostrato che le esportazioni dell’OPEC hanno raggiunto un massimo sul 2017, e che la produzione statunitense la scorsa settimana è aumentata, facendo incrementare le preoccupazioni per il potenziale del problema sull’eccesso di scorte.