Durante la mattinata di venerdì il Dollaro ha continuato ad indebolirsi ulteriormente, in una spirale ribassista che sembra non avere fine, a seguito dei commenti del Presidente della Banca Centrale Europer Mario Draghi giovedì pomeriggio che hanno fatto toccare alla moneta unica massimi vicini a due anni contro il biglietto verde. Dall’inizio del 2017, il Dollaro ha perso il 10% contro l’Euro.
Il recente trend ribassista del Dollaro si è aggravato ulteriormente la scorsa settimana, quando il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha espresso le proprie preoccupazioni per la bassa inflazione. Il biglietto verde si è indebolito ulteriormente dopo le ammissioni di Donald Trump Jr. di avere legami con il governo russo. Il tentativo fallito del Presidente Trump di far passare la sua riforma sanitaria e di tenere il supporto necessario a far abrogare l’Obamacare senza una sostituzione ha portato gli analisti ad essere ancora più preoccupati per il Dollaro e la sua capacità di uscire dal periodo di crisi in cui si trova.
Alle 09:49 ora di HK/SIN l’Euro veniva scambiato a 1,1624$, dopo aver guadagnato l’1% giovedì, il guadagno giornaliero maggiore in quasi un mese. Durante la mattinata i mercati asiatici hanno fatto fatica, dopo la chiusura piatta di Wall Street giovedì. Il giapponese Nikkei 225 ha perso lo 0,18%, e l’indice MSCI che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone è sceso dello 0,1%, un piccolo segno di lotta per l’indice che solo nelle ultime due settimane è salito di quasi il 5%. Lo Hang Seng di Hong Kong ha registrato una perdita dello 0,13% durante la prima parte della giornata, e l’australiano ASX 200 è sceso dello 0,79%.
Gli analisti temono che il Dollaro continuerà a lottare, soprattutto dopo l’annuncio che permangono domande e indagini sul Presidente Trump e i suoi collaboratori in merito ai suoi rapporti con la Russia.
“Si tratta di una rivelazione importante, visto che solo la settimana scorsa il Presidente Trump aveva detto che un ampliamento delle indagini oltre la Russia sarebbero state fuori discussione. Tuttvia, con Mueller che amplia le investigazioni ai rapporti d’affari di Trump, il rischio politico per gli USA potrebbe portare tutto ad un nuovo livello, mentre si articola il tutto” ha dichiarato il senior trader di OANDA Stephen Innes in un commento pubblicato dalla CNBC. Qualsiasi prova incriminante o che metta in dubbio l’integrità del Presidente, farà probabilmente scendere ulteriormente il Dollaro.