Durante la prima parte della sessione di giovedì i titoli asiatici si sono diretti verso un massimo su due anni, dopo i commenti fatti mercoledì dal presidente della Federal Reserve Janet Yellen di fronte alla commissione della Camera, interpretati dagli analisti come un segnale che la Fed non aumenterà i tassi d’interesse tanto quanto originariamente previsto. Nello specifico, la Yellen ha commentato che sulla base di recenti stime, i tassi dei fondi federali “non devono salire ancora molto” per raggiungere un livello naturale, e che a questo punto la Fed continuerà ad inasprire gradualmente la politica. Ora gli analisti mantengono un’aspettativa del 55% per un aumento dei tassi a dicembre, mentre quelle per un aumento a settembre, che ad un certo punto era diventato altamente probabile, ora sono scese a meno del 10%.
La Yellen ha riferito alla commissione che la Fed sta monitorando attentamente l’inflazione del paese. “Sembrano essere all’opera fattori temporanei. È prematuro arrivare al giudizio che non siamo sul percorso verso il 2% di inflazione nel corso dei prossimi due anni. Come indicato nelle nostre dichiarazioni, è qualcosa da osservare attentamente, considerando i rischi intorno all’inflazione” ha dichiarato la Yellen.
In risposta alle dichiarazioni della Yellen, l’indice MSCI che raccoglie tutte le borse asiatiche eccetto il Giappone ha guadagnato lo 0,45%, andando a toccare massimi che non si vedevano da metà 2015. Alle 10:20 ora di HK/SIN l’indice Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,45%. Lo Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,9%.
Il rafforzamento dell’indice asiatico è arrivato dopo un giorno di profitti a Wall Street in cui il Nasdaq ha guadagnato l’1,10%, il Dow lo 0,57% e lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,73%.
Anche le Valute si Muovono
Anche i mercati valutari hanno risentito dei commenti della Yellen al Congresso. Il Dollaro canadese ha registrato l’aumento maggiore mai visto da marzo 2016. Il Loonie veniva scambiato a 1,2748$, vicino a massimi su un anno. Il Dollaro ha faticato a trovare una direzione, perdendo leggermente terreno contro lo Yen per essere scambiato a 113,15, ma salendo di poco contro l’Euro per essere scambiato a 1,1434$.