I mercati globali sembrano aver celebrato con un rally l’America, durante le celebrazioni del giorno dell’Indipendenza, martedì. I titoli asiatici sono saliti grazie all’ottimismo derivato dal rally del greggio, che ha fatto salire i titoli energetici. Nonostante i prezzi relativamente bassi, martedì mattina i futures del petrolio greggio WTI hanno registrato la nona sessione consecutiva di profitti, la corsa più lunga da febbraio 2012, andando a toccare brevemente i 47,07$ a barile prima di scendere leggermente a 46,79$ a barile. I futures del Brent sono scesi dello 0,64% a 49,36$ a barile.
Alle 10:25 ora di Hong Kong il giapponese Nikkei 225 aveva guadagnato lo 0,44%, e l’indice MSCI Asia-Pacific che raccoglie le principali borse asiatiche al di fuori del Giappone ha guadagnato lo 0,2% . I titoli asiatici sono saliti parecchio, dell’1,4%. I mercati asiatici hanno seguito i mercati statunitensi che hanno chiuso al rialzo durante la ridotta sessione di trading di lunedì. L’indice S&P 500 è salito dello 0,2% mentre il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,6%. I mercati statunitensi rimarranno chiusi martedì.
Movimenti Valutari
Martedì mattina l’indice del Dollaro è sceso leggermente, scambiato dello 0,1% a 96,122 .DXY, dopo aver guadagnato lo 0,6%. I profitti del Dollaro sono stati ampiamente attribuiti ai dati del settore manifatturiero di giugno, che hanno mostrato un’attività più forte del previsto. Gli altri dati lunedì hanno mostrato che le spese del governo statunitense per i progetti di costruzione hanno toccato un picco su 4 mesi a maggio.
Martedì mattina il Dollaro veniva scambiato a 113,24 contro lo Yen (-0,13%). L’Euro è salito leggermente contro il Dollaro per essere scambiato a 1,1367$, e anche la Sterlina inglese è salita leggermente, scambiata a 1,2941$ dopo aver perso lo 0,7% lunedì a causa dei dati sul settore manifatturiero inglese.
L’oro, che ha toccato un minimo su sette settimane lunedì, è salito leggermente martedì mattina, guadagnando lo 0,22% per essere scambiato a 1221,90$ l’oncia.