Martedì mattina l’indice del Dollaro ha toccato nuovi minimi su nove mesi, scambiato ad un minimo di 94,733 .DXY dopo che altri due senatori degli Stati Uniti hanno tolto il loro supporto alla legge Trump sul sistema sanitario, mossa che quasi certamente porterà la legge a non essere approvata. Senza questi due voti critici non c’è abbastanza supporto affinché si possa far passare la mozione. Mike Lee (Utah) e Jerry Moran (Kansas) sono gli ultimi due senatori repubblicani ad entrare in opposizione alla legge, in contrasto con il loro partito.
Alle 11:33 ora di HK/SIN l’Euro era salito dello 0,46% contro il biglietto verde, scambiato a 1,153$. Anche lo Yen ha guadagnato terreno contro il Dollaro, scambiato a 112,02 e in sostanziale calo rispetto al massimo della scorsa settimana di 114,95 Yen. Anche Sterlina e Dollaro australiano sono saliti contro il Dollaro: la Sterlina ha guadagnato lo 0,31% per essere scambiata a 1,3096, mentre finora il Dollaro australiano ha registrato i profitti più alti della giornata, scambiato a 0,780 (+1,18%).
Ultimamente il Dollaro è sceso molto, in gran parte a causa della perdita di consensi di Donald Trump e alla sua incapacità di mettere in pratica il suo programma. La debolezza del Dollaro ha favorito un aumento dei prezzi dell’oro spot, scambiati a 1236,90$ (+0,26%).
Cosa Aspetta Ora al Sistema Sanitario Statunitense?
Durante la nottata di lunedì, Mitch McConnel, leader della maggioranza al Senato, ha chiesto l’abrogazione dell’Obamacare senza una sostituzione, una mossa che richiederebbe che due dei quattro senatori repubblicani che hanno votato contro la proposta di Trump diano nuovamente sostegno al programma del loro partito.
“Purtroppo, ora è chiaro che lo sforzo per far abrogare e sostituire immediatamente la fallimentare Obamacare non andrà a buon fine”, ha detto McConnell in una dichiarazione. “Perciò, nei prossimi giorni il Senato voterà per accettare la proposta di legge alla Camera con il primo emendamento con una maggioranza al Senato che già nel 2015 aveva sostenuto e alla quale era stato posto il veto dall’allora Presidente Obama: un’abolizione dell’Obamacare con due anni di tempo per fornire un periodo di transizione stabile per creare un sistema sanitario incentrato sul paziente e che dia accesso agli americani a cure di qualità e a prezzi accessibili”.
Ogni battuta d’arresto per il disegno di legge viene visto come un ritardo sul programma del partito repubblicano, dunque ci sarà certamente grande pressione su chi si opporrà affinché tornino in linea con il programma del partito.