Le previsioni per l’economia Britannica sono peggiorate per gli investitori, mettendo sotto pressione la Sterlina che ha registrato il peggior calo in 4 giorni contro il Dollaro in quasi due mesi. La coppia GBP/USD ha perso l’1,4% durante le ultime quattro sessioni di trading, e le prospettive rimangono incerte. Tuttavia, oggi la Sterlina è riuscita a stabilizzarsi nonostante i deboli dati sulle vendite al dettaglio, che agli analisti suggeriscono che i consumatori inglesi stanno spendendo meno e si stanno preparando alla possibilità di un aumento dei prezzi alimentari. A pesare sull’economia inglese sembra esserci anche l’inizio difficile delle negoziazioni per la Brexit.
Come riportato alle 11:13 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD veniva scambiata a 1,30$, in perdita dello 0,01%, con un minimo per la sessione di 1,30280$ e un massimo di 1,30544$. Il cross EUR/GBP ha guadagnato lo 0,32%, scambiato a 0,9059 Sterline; la coppia ha oscillato fra un massimo di 0,90446 e un massimo di 0,90648 Sterline.
Divergenze tra Banche Centrali Favoriscono l’Euro
Gli analisti ritengono che il rafforzamento della coppia EUR/GBP sia dovuto in gran parte alle sempre maggiori divergenze fra le rispettive banche centrali delle valute. La Bank of England ha votato per mantenere invariati i tassi d’interesse con 6 voti a favore e 2 contrari , contro i precedenti 5 voti a favore e 3 contrari. Anche le previsioni negative per la crescita e l’inflazione hanno pesato sulle decisioni della BOE. Nel frattempo, alla Banca Centrale Europea Mario Draghi riconsidererà il programma di QE, soprattutto per via della bassa disoccupazione e dell’aumento dell’inflazione core, che il mese scorso ha toccato un picco su 4 anni.