La Sterlina è salita contro il Dollaro statunitense toccando un massimo su 2 settimane, in gran parte per via della debolezza complessiva del Dollaro e, negli ultimi giorni, per via dell’aumento delle tensioni dovute al lancio missilistico della Corea del Nord. A dare supporto all’acquisto della Sterlina nei confronti del biglietto verde c’è anche il risultato del summit a Jackson Hole, durante il quale la Federal Reserve non è riuscita a dare supporto al Dollaro, in termini di piani futuri per la politica monetaria. Il Dollaro, in effetti, ha perso terreno contro la maggior parte dei rivali, con l’indice del Dollaro che è sceso ad un minimo su 2 anni e mezzo. In generale, l’indice viene utilizzato per valutare la forza relativa agli altri concorrenti commerciali.
Come riportato alle 11:25 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD veniva scambiata a 1,2961$ (+0,25%); l’intervallo giornaliero della coppia va da un minimo di 1,2919$ ad un massimo di 1,2979$. La coppia EUR/GBP è salita dello 0,33% per essere scambiata 0,92994£; in precedenza, la coppia aveva toccata un massimo di 0,93065£, mentre il minimo della sessione si attesta a 0,92455£.
Previsioni Negative per la Sterlina su Timori Brexit
Nonostante il recente aumento, secondo gli analisti i rendimenti della Sterlina sono inferiori al previsto; incolpano i negoziati per la Brexit, che hanno appena iniziato il terzo round. La persona a capo dei negoziati per l’UE ha dichiarato di essere preoccupata perché i negoziati non procedono con la velocità prevista. La sensazione è che il Regno Unito e l’UE debbano stabilire i termini di “divorzio” prima di poter iniziare a discutere di un trattato commerciale. Questo, dicono gli analisti, è probabile che terrà la Sterlina sotto continua pressione.