I solidi dati dagli USA sulle vendite al dettaglio rilasciati martedì hanno fatto muovere poco il Dollaro, con i trader che sembra abbiano fatto un passo indietro in attesa di ulteriori dati, previsti per mercoledì. I report di martedì hanno messo di nuovo in discussione la possibilità di un altro aumento dei tassi d’interesse prima della fine dell’anno nonostante ultimamente le speranze siano state scarse. I report di martedì hanno mostrato un aumento della spesa dei consumatori in 10 su 13 settori al dettaglio a luglio, aumentando in totale dello 0,6%. Ugualmente importante, forse, le revisioni al rialzo delle vendite per maggio e giugno hanno ridotto le preoccupazioni per un possibile trend economico negativo per gli States.
Alle 10:31 ora di HK/SIN di mercoledì l’indice del Dollaro veniva scambiato piatto a 93,83 .DXY. il Dollaro è rimasto relativamente stabile durante la prima parte della sessione di mercoledì dopo essersi rafforzato martedì pomeriggio. L’Euro è salito dello 0,04% contro il Dollaro a 1,1739$. Il biglietto verde è rimasto invariato contro lo Yen, scambiato a 110,66.
Mercoledì alle 14:00 EST verranno annunciati i verbali dell’ultimo meeting Fed, e i trader sono in attesa di indizi sui livelli di inflazione del paese e sulla possibilità di un futuro aumento dei tassi. I dati sull’apertura di nuovi cantieri edili e i sondaggi sui leader aziendali verranno rilasciati alle 08:30 EST, fornendo un quadro più completo dell’economia statunitense.
Nonostante i dati al dettaglio positivi, i livelli di indebitamento delle famiglie americane sono arrivati a livelli record nel secondo trimestre del 2017, andando a toccare i 12,84 mila milioni di Dollari nel secondo trimestre, un aumento di 552 miliardi di Dollari rispetto all’anno scorso. I debiti morosi, a livello percentuale, sono rimasti stabili rispetto al primo trimestre. I debiti per mutui sono saliti nel secondo trimestre, in aumento di 329 miliardi di Dollaro rispetto allo scorso anno.