Nei commenti fatti martedì, il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha parlato della necessità di continuare ad incrementare i tassi d’interesse nonostante l’incertezza del percorso dell’inflazione. Sarebbe “Imprudente mantenere invariata la politica monetaria finché l’inflazione non tornerà al 2%”, ha detto la Yellen.
Alle 12:43 ora di HK/SIN l’indice del Dollaro veniva scambiato a 93,09 .DXY (+0,09%). Il Dollaro è salito contro lo Yen, scambiato a 112,34. Il biglietto verde è salito anche contro Euro e Sterlina. Il calo dell’Euro è iniziato lunedì dopo la sorpresa dei risultati delle elezioni in Germania, ed è continuato mercoledì mattina accompagnato da una leggera ripresa. Martedì la moneta unica aveva toccato un minimo su cinque settimane di 1,17575$ prima di risalire leggermente mercoledì mattina.
L’evento più atteso di mercoledì è la rivelazione del piano fiscale da parte dei repubblicani al Congresso. Il piano è di vitale importanza per il Presidente statunitense Donald Trump, il cui partito ieri non è riuscito nuovamente a far abrogare l’Obamacare. I repubblicani hanno perso di poco (52 voti a 48) dopo il rifiuto di tre senatori repubblicani di appoggiare l’abrogazione.
Mercoledì i prezzi del greggio sono rimasti stabili muovendosi intorno al massimo su 26 mesi registrato martedì, dopo che i dati dagli USA hanno mostrato un inaspettato calo nelle scorte di greggio mentre le raffinerie hanno aumentato la produzione dopo la minaccia della Turchia di tagliare le esportazioni dall’Iraq. Le scorte americane di greggio sono scese di 761.000 barili la scorsa settimana, secondo quanto annunciato martedì dall’American Petroleum Institute, i futures del petrolio greggio WTTI hanno guadagnato lo 0,50% salendo a 52,54$ a barile,e quelli del Brent sono saliti a 58,64$ a barile (+0,34%). La Energy Information Administration rilascerà maggiori informazioni sulle scorte di greggio mercoledì.