Lunedì la Corea del Sud ha annunciato di pianificare nuovi test militari in collaborazione con gli Stati Uniti con l'aumento dei missili balistici di difesa, dopo che domenica la Corea del Nord ha effettuato il suo sesto test nucleare. Il paese ha spiegato che si è trattato del test di una sofisticata bomba ad idrogeno per missili a lungo raggio. Le Nazioni Unite si riuniranno più tardi lunedì, per valutare la possibilità di infliggere ulteriori sanzioni alla Corea del Nord.
Lunedì mattina i trader si sono spostati verso i beni rifugio temendo che le sanzioni non basteranno a porre fine all’atteggiamento aggressivo della Corea del Nord, e che il piano del Presidente Trump di imporre un dialogo con il paese non darà i suoi frutti.
Il Dollaro è sceso contro lo Yen, andando a toccare un minimo di 109,22 in apertura di mercato, scendendo dal livello 110 toccato in chiusura della scorsa settimana. Alle 06:30 GMT il biglietto verde aveva rimbalzato leggermente per essere scambiato a 109,79. Il Giappone è il paese maggior creditore al mondo, e la sua valuta viene considerata da tempo un bene rifugio per i trader, poiché si crede che gli investimenti in Giappone durante periodi di incertezza, faranno salire lo Yen.
Il Dollaro è sceso anche contro i suoi principali partner commerciali. Scambiato a 1,1882$ contro l’Euro ed è sceso anche contro Dollaro canadese e Franco svizzero. L’indice del Dollaro è sceso dello 0,02% a 92,67 .DXY.
Lunedì mattina l’oro ha toccato un massimo su 10 mesi ed è salito dello 0,75% a 1340,30$ l’oncia prima dell’apertura di Londra.
Oltre a fare attenzione alla scena politica, i trader terranno d’occhio anche il meeting della Banca Centrale Europea, previsto per giovedì. Si crede che alcuni membri non siano soddisfatti della relativa forza dell’Euro, e si pensa esprimeranno obiezioni all’inizio delle politiche di tapering che si era proposto di far iniziare a breve.