Tutti gli occhi sono puntati sulla Federal Reserve statunitense, che oggi darà inizio a due giorni di meeting politico, al termine del quale ci si aspetta ampiamente che la Fed manterrà stabili i tassi d’interesse e annuncerà l’inizio di un piano per ridurre il bilancio. Attualmente, la banca centrale detiene un portafoglio del valore di 4,2 mila miliardi di Dollari in titoli del Tesoro e titoli garantiti da mutui. Prima del meeting il Dollaro era vicino a massimi su 8 settimane contro lo Yen, scambiato a 111,64 alle 13:00 ora di HK/SIN, vicino al massimo di 111,665 toccato il 27 luglio.
Anche lo Yen è stato sotto pressione per via delle tensioni con la Corea del Nord e il primo ministro giapponese Shinzo Abe sta spingendo per elezioni anticipate, sostenute dal miglioramento del suo indice di gradimento e del notevole caos che regna nel principale partito di opposizione. Lo Yen ha perso terreno anche contro l’Euro e il Dollaro australiano durante la sessione asiatica di martedì, scambiati a 133,70 Yen e 89,00 AUD.
Movimenti Mercati Azionari Globali
Le previsioni per l’annuncio di mercoledì della Fed hanno fatto salire i titoli finanziari in apertura di settimana, favorendo una chiusura in positivo per lo S&P 500 nonostante le perdite in cinque degli undici settori principali dello S&P. Lunedì lo S&P 500 ha registrato una chiusura record per la seconda giornata consecutiva, mentre il Dow Jones Industrial Average ha registrato il suo quinto giorno di chiusura record.
Martedì mattina i titoli asiatici hanno oscillato nonostante la forte chiusura di Wall Street, con l’indice MSCI, che raccoglie le principali borse asiatiche escluso il Giappone, che ha lottato per trovare una direzione fra territorio positivo e negativo. Lo Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,06%. Il giapponese Nikkei 225 ha guadagnato l’1,72% appena dopo mezzogiorno.