Il Dollaro statunitense è in difficoltà durante il trading asiatico, e si prevede registrerà perdite record sulla settimana in vista del rilascio di oggi dei dati statunitensi sull’inflazione. Quei dati potrebbero aiutare gli investitori a valutare la futura politica della Federal Reserve. Il mese scorso il FOMC aveva dichiarato di considerare possibile un aumento dei tassi a dicembre e altri tre, eventualmente, nel 2018, ma c’è ancora molta incertezza sulla realizzazione o meno del piano. Giovedì, i dati economici hanno mostrato che il mese scorso i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,4% su base annuale. Ora per i mercati c’è bisogno che i dati al consumo vadano a consolidare il loro sentimento.
Come riportato alle 10:52 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY veniva scambiata a 112,21 Yen (-0,05%); in precedenza la coppia aveva toccata un minimo di 112,14 Yen, mentre il massimo per la sessione è stato di 112,306 Yen. La coppia GBP/USD è salita a 1,327$, (+0,07%) mentre l’EUR/USD viene scambiata a 1,1845$ (+0,12%).
BOJ Manterrà Politica Accomodante
Mentre la politica della Fed è ancora incerta e gli investitori sperano in un giro di vite e una svolta meno accomodante, la Bank of Japan ha riportato che intende mantenere invariata la sua politica super accomodane. Il Governatore della BOJ Haruhiko Kuroda, ha comunicato la delusione per quanto riguarda la crescita salariale e l’inflazione, nonostante la moderata espansione dell’economia giapponese. Il target per l’inflazione fissato dalla BOJ è al 2%, ben al di sopra dell’attuale 0,5%.