La scorsa settimana l’Euro ha registrato la settimana peggiore del 2017, e la moneta unica ha continuato la sua lotta durante la sessione di trading asiatica di lunedì, dopo che il destituito Presidente catalano Carles Puigdemont ha invitato ad una “opposizione democratica” all’occupazione dell’area da parte del governo spagnolo, dopo l’unilaterale dichiarazione di indipendenza del parlamento regionale. Puigdemont è stato destituito dal primo ministro Mariano Rajoy, e sono state indette le elezioni regionali per il 21 dicembre. Puigdemont potrebbe candidarsi per la rielezione, sebbene il governo spagnolo abbia minacciato di metterlo in prigione per il suo ruolo nell’indipendenza della Catalogna.
Alle 14:08 ora di HK/SIN l’Euro veniva scambiato a 1,1612$. A mettere ulteriore pressione sull’Euro è stato anche l’annuncio di giovedì della Banca Centrale Europea dell’estensione degli acquisti di bond a settembre 2018 seguito da una riduzione del 50% degli acquisti mensili a partire da gennaio 2019.
Anche il Dollaro ha fatto fatica anche durante la prima parte di lunedì, scendendo dal massimo su tre mesi toccato la scorsa settimana, seppur rimanendo nell’intervallo. I dati rilasciati venerdì hanno mostrato che l’economia statunitense è cresciuta ad un tasso annuale del 3,0% nel terzo trimestre del 2017, oltre la crescita prevista del 2,5% da Reuters. I dati positivi hanno aumentato le aspettative di un ulteriore aumento dei tassi d’interesse prima della fine dell’anno.
Il Dollaro veniva scambiato a 113,63 Yen, in perdita dello 0,04%. Il biglietto verde ha perso anche lo 0,03 contro il Franco svizzero. A pesare sul Dollaro è anche il dubbio su chi nominerà il Presidente Donald Trump come successore di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve una volta che terminerà il suo mandato, agli inizi del 2018. L’annuncio della nomina di Trump è previsto per questa settimana.