Start Trading Now Get Started
Indice
Informativa Pubblicitaria
Informativa Pubblicitaria DailyForex.com aderisce a rigorose linee guida per preservare l'integrità editoriale e aiutarti a prendere decisioni con fiducia. Alcune delle recensioni e dei contenuti presenti su questo sito sono supportati da partnership pubblicitarie da cui questo sito web potrebbe ricevere compensi. Questo potrebbe influire su come, dove e quali aziende/servizi recensiamo e descriviamo. Il nostro team di esperti lavora continuamente per rivalutare le recensioni e le informazioni fornite su tutte le principali società di brokeraggio Forex/CFD qui presenti. Le nostre ricerche si concentrano fortemente sulla custodia dei depositi dei clienti da parte del broker e sull'ampiezza dell'offerta destinata ai clienti. La sicurezza viene valutata in base alla qualità e alla durata della comprovata esperienza del broker, oltre alla portata della sua conformità normativa. I fattori principali per determinare la qualità dell'offerta di un broker includono il costo delle operazioni, la gamma di strumenti disponibili per il trading e la facilità generale di utilizzo in termini di esecuzione e accesso alle informazioni di mercato.

Brent Rompe i 65$ per Barile

Di Sara Patterson
Sara Patterson ha un Master in Scienze Politiche e si occupa dell’analisi di entrambi gli eventi attuali e dei mercati internazionali per ottenere un quadro più completo del mercato valutario. Prima di passare alla scrittura finanziaria, ha insegnato inglese scritto agli studenti delle scuole superiori. I testi di Sara sono stati pubblicati su diversi blog finanziari e Forex.

Di: DailyForex

La chiusura del gasdotto del Mare del Nord della Gran Bretagna lunedì, ha inviato i prezzi del petrolio greggio Brent sopra i 65$ per barile martedì per la prima volta da giugno 2015. Il gasdotto, che collezionava 450.000 barili al giorno, è stato chiuso dopo che sono state rilevate delle crepe. Il petrolio greggio Brent veniva scambiato a 65,68 dollari al barile alle 13:45 (HK/SIN), un aumento dell'1,5%, mentre il petrolio greggio statunitense WTI è stato scambiato a 58,45$ per barile, un guadagno dello 0,79%.

L’aumento della produzione statunitense continua a far scendere i prezzi del petrolio, nonostante alcuni movimenti al rialzo, e a compromettere gli sforzi dell’OPEC per un controllo dei prezzi. La produzione statunitense è cresciuta di oltre il 15% da metà 2016, a 9,71 milioni di barili al giorno, livelli non visti dai primi anni ’70.

Movimenti di Valute

Il dollaro ha faticato martedì, scambiando più basso contro i suoi partner di trading primari. L’indice del dollaro (.DXY), che misura la forza del dollaro rispetto ai suoi principali partner di trading, è attualmente giù dell’8% sull’anno. Il dollaro era marginalmente al ribasso contro l’euro, scambiando a 1,1775$, ed era più basso dello 0,08$ contro lo yen a 113,46, comunque alto rispetto ai minimi toccati a fine novembre di 110.

I volumi di trading sono stati scarni lunedì e ci si aspetta rimarranno più bassi del solito anche martedì, visto che i traders restano in disparte e aspettano i due giorni di meeting politico della FED che inizieranno oggi, e per continuare a ridefinire le loro strategie di trading di fine anno. Gli analisti si chiedono se ci sarà una mossa per quattro aumenti dei tassi statunitensi nel 2018 invece dei tre originariamente previsti.

Sara Patterson
Sara Patterson ha un Master in Scienze Politiche e si occupa dell’analisi di entrambi gli eventi attuali e dei mercati internazionali per ottenere un quadro più completo del mercato valutario. Prima di passare alla scrittura finanziaria, ha insegnato inglese scritto agli studenti delle scuole superiori. I testi di Sara sono stati pubblicati su diversi blog finanziari e Forex.

Recensioni di broker Forex più visitate