Giovedì, il dollaro ha sofferto durante la sessione di trading asiatica, scambiando al ribasso contro la maggior parte dei suoi partner commerciali, forse spinto da una svendita dopo che la famosa legge sulla riforma fiscale di Donald Trump è stata approvata la scorsa settimana. Il dollaro statunitense veniva scambiato a 1,1926$ rispetto all'euro, in calo dello 0,34% alle 14:18 HK/SIN. Le valute legate alle materie prime come il dollaro canadese sono aumentate nelle ultime sedute a causa dell'aumento del prezzo del petrolio. Il dollaro statunitense ha perso lo 0,31% contro il loonie giovedì pomeriggio.
Il biglietto verde è sceso anche rispetto allo yen, scambiato a 112,80, un calo dello 0,48. Lo yen è stato spinto dai rapporti del Giappone che hanno mostrato un continuo rafforzamento dell'economia del paese. I dati hanno mostrato che le aziende giapponesi continuano a prevedere gli aumenti della produzione industriale e ad anticipare l'aumento della domanda dall'estero. La crescita del paese nel 2017 ha superato le aspettative di alcuni analisti, sollevando la questione se la Banca del Giappone possa o debba continuare la sua politica monetaria allentata nel prossimo anno. Il governatore della BOJ Haruhiko Kuroda ha annunciato pubblicamente la scorsa settimana che non intende aumentare i tassi finché i prezzi al consumo resteranno lontani dall'obiettivo di inflazione della banca del 2%.
Bitcoin in Ripido Calo
Giovedì, il Bitcoin ha sofferto ancora di più del dollaro, scendendo al di sotto dei 14,000$ dopo aver scambiato quasi vicino a 16,000$ nel pomeriggio di mercoledì. Bitcoin scambiava a 13.961,01$ il giovedì pomeriggio secondo Coinbase, alimentato dai commenti della Corea del Sud che potrebbe chiudere alcuni cambi di criptovalute, una possibilità che rimane puramente speculativa per il momento, ma che ha comunque avuto un impatto drammatico sul prezzo della criptovaluta.