La maggior parte degli indici azionari asiatici è salita leggermente martedì, con il Nikkei 225 giapponese che ha toccato dei massimi storici prima di arretrare leggermente dopo che la Banca del Giappone ha ridotto gli acquisti di obbligazioni e ha segnalato agli investitori che inizierà il percorso verso la riduzione della sua politica monetaria allentata. L'indice è aumentato dello 0,57% alle 13:48 HK/SIN. Altri indici hanno visto verde martedì pomeriggio in Asia, con lo Shanghai Composite e l'australiano ASX 200 entrambi in rialzo dello 0,09%. Solo la Kospi della Corea del Sud ha faticato dopo che le indicazioni di Samsung Electronics hanno mancato le aspettative del mercato, facendo scendere l'indice dello 0,10% nel primo pomeriggio.
I guadagni asiatici hanno seguito un'altra giornata di successo a Wall Street, dove sia lo S&P 500 che il Nasdaq Composite hanno chiuso più in alto, ma il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo dello 0,05%.
Movimenti Valutari
Lo yen è stato direttamente influenzato dai guadagni del Nikkei, in testa contro i suoi principali partner commerciali. Il dollaro di è allentato dello 0,39% rispetto allo yen per scambiare a 112,64 dopo aver toccato un massimo di 113,15 lunedì, mentre l'euro ha ceduto lo 0,36% contro lo yen a 134,81. Martedì il rally dell'euro ha mostrato ulteriori segnali di rallentamento, con la moneta unica in calo rispetto alle sue coppie principali. L'euro è sceso di appena lo 0,01 percento rispetto al dollaro, scambiato a 1,1966$, ed è diminuito dello 0,05 percento rispetto alla sterlina in quanto gli analisti hanno iniziato a chiedersi se la tanto attesa correzione sarebbe iniziata dopo il forte andamento dell'euro negli ultimi mesi. Gli analisti prevedono che le influenze degli Stati Uniti e gli aggiustamenti delle politiche economiche avranno un forte impatto sull'euro nei prossimi mesi, specialmente perché la Federal Reserve sta mettendo in conto quante volte aumentare i tassi di interesse nel prossimo anno.