Il dollaro statunitense si è allontanato dal minimo di 3 anni recentemente colpito, dopo l'aumento dei rendimenti sugli strumenti del Tesoro statunitensi che ha incoraggiato un certo riacquisto del dollaro. Ciò nonostante, gli operatori del mercato restano diffidenti nei confronti delle prospettive del biglietto verde. Uno stratega FX a Londra ritiene che sicuramente il rimbalzo del dollaro non durerà, a meno che non vi sia una ripresa significativa delle cifre sull'inflazione. Nel frattempo, l'euro è ancora sotto una certa pressione a causa dei commenti di un politico della Banca Centrale Europea, che hanno lasciato i mercati a riflettere sulla prossima mossa della BCE. Secondo quanto riferito, Ewald Nowotny ha detto che la recente forza dell'euro è inutile; a solo una settimana dalla prossima riunione della BCE, questi commenti hanno spinto i trader forex a considerare che la BCE potrebbe voler controllare meglio l'aumento dell'Euro.
Come riportato alle 11:11 (GMT) a Londra, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,22$, un guadagno dello 0,50%; la coppia scambia ancora sotto il massimo di ieri di 1,2323$, un livello non visto da dicembre 2014. L'EUR/GBP è stato scambiato a 0,8827 Pence, con un guadagno dello 0,17%. La coppia GBP/USD è aumentata dello 0,34% e scambia a 1,3855$.
La cancellazione del NAFTA colpisce il loonie
In Canada, il Loonie è sceso contro la sua controparte statunitense dopo l'ultima mossa politica della Bank of Canada. Come ampiamente previsto, la BoC ha innalzato il tasso di prestito di riferimento all'1,25%, con un rialzo di 25 punti base. Gli analisti sottolineano che la dichiarazione della BoC richiede prudenza, specialmente per quanto riguarda alcuni sconvolgimenti nei confronti del NAFTA, l'accordo di libero scambio nordamericano negoziato tra Stati Uniti, Canada e Messico. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha discusso ieri sulla possibilità di cancellare il NAFTA. La coppia USD/CAD è stata scambiata a 1,24353 dollari canadesi, in calo di 0,1228.