I future sul petrolio Brent hanno toccato nuovi massimi giovedì, colpendo oltre 71$ al barile prima di scendere leggermente. A partire dalle 10:26 GMT, i future sul petrolio Brent erano scambiati a 70,83$ al barile dopo aver toccato un massimo di 71,05$ all'inizio della sessione. Entrambi i futures sul Brent e sul WTI negli Stati Uniti sono aumentati di quasi il 60% da metà 2017. I prezzi del petrolio sono stati spinti più in alto dall'impegno dell'OPEC a tagliare la produzione e la sua alta percentuale di conformità tra gli stati membri, nonché da un aumento della domanda stagionale. Nonostante un previsto aumento della produzione da parte degli Stati Uniti, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 1,1 milioni di barili la scorsa settimana, ha annunciato l'Energy Information Administration. Secondo Reuters, questo è il livello stagionale più basso dal 2015.
Il dollaro più debole ha anche contribuito a spingere al rialzo i prezzi mentre i commercianti cercano alternative agli investimenti basati sul dollaro.
Sebbene molti paesi siano favorevoli a un inasprimento dei prezzi del petrolio, alcuni analisti temono che l'aumento dei prezzi possa avere un impatto inflazionistico con l'aumento dei prezzi dei trasporti, provocando un aumento dei prezzi su molti beni di consumo e l'avvio di un ciclo di inflazione potenzialmente problematico.
Un altro approccio
La Banca centrale europea, tenendo oggi la sua riunione politica, sarà costretta ad affrontare le questioni relative all'inflazione da un'altra prospettiva in quanto pesa i benefici e i rischi dei futuri aumenti dei tassi di interesse alla luce del recente rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro. Il rafforzamento della moneta comune potrebbe frenare l'inflazione e minacciare finora i risultati forniti dalla politica di stimolo monetario della BCE. Il presidente della BCE Mario Draghi dovrebbe mantenere la politica stabile per ora e suggerire un rallentamento dei potenziali rialzi dei tassi finché l'euro non si stabilizzerà un po'. Con il tasso di inflazione ancora lontano dall'obiettivo del 2% della BCE, Draghi probabilmente cercherà di evitare significative oscillazioni valutarie.
L'annuncio della BCE è previsto alle 12:45 pm GMT.