Il dollaro statunitense ha continuato a scendere contro lo Yen giapponese, considerato dagli investitori una delle valute più sicure da acquistare in periodi di turbolenza economica. Mentre ieri Wall Street è stata in grado di riprendersi dopo la disfatta di lunedì, gli analisti dicono che resta la preoccupazione negli investitori per il calo dei future statunitensi. Anche se il sell-off del mercato azionario si è placato per il momento, gli analisti sottolineano che la probabilità di un inasprimento della politica monetaria è ancora una sfida a lungo termine e, di conseguenza, ha fornito un slancio allo yen giapponese rispetto al dollaro.
Come riportato alle 10:18 (GMT) a Londra, la coppia USD/JPY era scambiata a 109,09 Yen, in calo dello 0,47% e al di sotto del minimo della sessione di 108,889 Yen, mentre il picco è a 109,713 Yen. Il cambio USD/CHF è negoziato a 0,93914 franchi svizzeri, in aumento dello 0,36%; il massimo della sessione è di 0,93931 franchi svizzeri, mentre il minimo è di 0,93370 franchi svizzeri.
Valute dell’Oceania sotto pressione
In Australia, il dollaro australiano ha subito alcune pressioni a causa della propensione al rischio degli investitori, con il cambio AUD/USD a un certo punto a un minimo di 0,78620$, mentre il picco è a 0,79090$. Attualmente, l'AUD/USD è scambiato al ribasso a 0,7872$, in calo dello 0,4565%. Anche il NZD/USD è sceso a 0,7322$, in calo dello 0,3222%; la coppia è andata da un minimo di 0,73010$ a un massimo di 0,73460$ nella sessione di negoziazione di oggi. I mercati si aspettano una decisione sui tassi di interesse dalla Reserve Bank of New Zealand più tardi nella giornata di oggi; gli analisti si aspettano che la banca centrale neozelandese lasci il tasso attuale invariato all'1,75%.