La sterlina ha toccato un minimo di 5 settimane rispetto alla moneta unica, mentre gli investitori aspettano di sentire cosa dovrà dire il ministro degli esteri britannico sul processo della Brexit. Boris Johnson dovrebbe parlare sabato ed è solo il primo di una lunga lista di politici ed esperti che discuteranno le conseguenze della Brexit. A Johnson viene "attribuito" l’incoraggiamento di far votare gli inglesi a favore del referendum sulla Brexit nel giugno 2016. Alcuni ritengono che probabilmente quello che sceglierà di dire peserà sulla sterlina, che è scesa dello 0,8% l'ultima volta che Johnson ha pronunciato un discorso importante.
Come riportato alle 10:36 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,387$, in calo dello 0,11%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,3555$ a un picco di 1,3921$. La coppia EUR/GBP è aumentata dello 0,13584% e scambia a 0,89078 Pence; in precedenza, la coppia ha raggiunto il picco di 0,89200 Pence mentre il minimo è a 0,88878 Pence.
I dati supportano l'aumento dei tassi da parte della BoE
Ieri la Sterlina è salita più in alto dopo gli ultimi dati economici che hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo di gennaio è rimasto vicino allo scorso picco di 6 mesi al 3,0%, a scapito delle previsioni degli analisti per un calo al 2,9%. L'innalzamento del CPI ha portato a maggiori speculazioni sul fatto che la banca centrale britannica potrebbe probabilmente aumentare i tassi di interesse a maggio. La scorsa settimana, la Banca d'Inghilterra ha sorpreso i mercati suggerendo un ritmo più rapido degli aumenti dei tassi al fine di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2% nei prossimi 48 mesi.