Mentre il Dollaro statunitense in precedenza è scivolato durante le negoziazioni asiatiche di venerdì, lo Yen giapponese è salito più in alto mentre gli investitori si sono mossi verso la valuta di rifugio sicuro. Gli analisti dicono che l'aumento della volatilità ha fatto innervosire i trader FX spingendoli a cercare la relativa sicurezza dello Yen. L'indice del Dollaro statunitense è scambiato a 89,790 .DXY, in rialzo dello 0,6%. L'indice, una misura della forza relativa del dollaro, aveva perso quasi lo 0,22% dopo aver guadagnato quasi il 2% dopo il minimo su 3 anni della scorsa settimana. L'indice è stato spinto più in alto dopo che i verbali della Federal Reserve hanno segnalato la necessità di tassi più alti.
Come riportato alle 10:06 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 106,792 Yen, al di sotto del minimo di sessione di 106,640 Yen mentre il picco era a 106,996 Yen. L'EUR/JPY veniva scambiato a 131,609 Yen, in calo dello 0,01%; la coppia è andata da un minimo di sessione di 131,5300 Yen a un picco di 131,8520 Yen.
Occhi puntati sui dati dell’inflazione dall’Eurozona
Nell'Eurozona, la Banca centrale europea ha pubblicato gli ultimi verbali delle sue riunioni, con l’affermazione di prevedere l'inflazione raggiungere l'obiettivo del 2%. Questa notizia ha aiutato l'EUR/USD a salire ad un picco di sessione di 1,23374$ mentre il minimo è a 1,23148$; attualmente, la coppia è scambiata a 1,2318$. Più tardi, Eurostat rilascerà i dati sull'inflazione di gennaio; gli analisti prevedono che l'indice CPI e l'IPC core rimarranno invariati rispettivamente all'1,3% e all'1,0%.