Il dollaro statunitense è salito ampiamente martedì dopo la caduta delle borse mondiali che ha portato gli investitori a ridurre la loro esposizione al rischio e a cercare la relativa sicurezza del biglietto verde. Il biglietto verde è diminuito solo contro lo Yen giapponese, una vera valuta rifugio, scendendo a un certo punto a un minimo di 108,46 Yen. Uno stratega valutario a Singapore vede il supporto per l' USD/JPY a circa 107-108 Yen, anche se avverte che un altro crollo a Wall Street potrebbe spedire la coppia al livello di 104 Yen. Il DJIA è sceso di 1600 punti lunedì, essenzialmente cancellando tutti i guadagni del 2018 con una storia simile per lo S&P che ha perso 113 punti. Il Nasdaq ha perso 273 punti lunedì.
Come riportato alle 10:43 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD veniva scambiata a 1,3959$, in calo dello 0,09%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo di 1,3936$ mentre il picco della sessione è a 1,400$. La coppia EUR/USD è salita a 1,2201$, con un guadagno dello 0,16%; le inaspettate notizie ottimistiche per cui gli ordini di fabbrica tedeschi sono aumentati a dicembre, hanno probabilmente dato un forte impulso all'Euro. La coppia USD/JPY è scambiata a meno 0,04% a 109,08 Yen, fuori dal massimo della sessione di 109,319 Yen.
La RBA mantiene la sua politica
In Australia, la Reserve Bank of Australia ha lasciato il suo tasso di riferimento all'attuale 1,5%. Il rapporto pubblicato in tandem con la decisione politica, offriva prospettive positive per l'economia australiana. L'AUD/USD è attualmente scambiato a 0,7872$, in calo dello 0,1889%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,78320$ ad un picco di 0,78920$ nella sessione di negoziazione di oggi.