Lo Yen giapponese si è mosso più in alto rispetto al dollaro USA dopo che il presidente degli Stati Uniti ha alimentato i timori degli investitori per la preparazione di una guerra commerciale. Donald Trump ha firmato ieri un ordine esecutivo che avrebbe posto tariffe su 60$ miliardi di importazioni cinesi. L'implementazione delle tariffe avverrà dopo il periodo di consultazione di 30 giorni. Ciò che sta guidando le paure degli investitori è che il governo cinese potrebbe vendicarsi alla stessa maniera, intensificando una guerra commerciale globale che secondo gli analisti potrebbe avere conseguenze economiche disastrose in tutto il mondo.
Come riportato alle 10:26 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 104.858 Yen, in calo dello 0,44%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo di 104,631 Yen mentre il picco era a 105,346 Yen. Anche le azioni asiatiche sono cadute ieri a Wall Street, con il giapponese Nikkei in calo dell'1,9% e il sudcoreano Kospi in calo di quasi il 2%.
Le politiche di Trump avranno un impatto determinante
Gli analisti dicono che, a lungo termine, le politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump potrebbero alla fine essere diluite, per esempio Trump ha parlato di possibili esenzioni dalle tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio. Tali concessioni limiterebbero l'impatto negativo sull'economia globale. Tuttavia, fino a quando il governo americano non farà ufficialmente tali concessioni, le azioni globali continueranno a subire pressioni e lo Yen giapponese continuerà a beneficiare dei timori di una guerra commerciale.