Lo Yen giapponese è caduto contro il dollaro USA durante la sessione di negoziazione asiatica di venerdì, con la speranza che la situazione di stallo nucleare con la Corea del Nord potrebbe ora ridursi. Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, ha dimostrato di essere disponibile a incontrare a maggio Kim Jong Un, leader della Corea del Nord. Un inviato dalla Corea del Sud ha riferito che sia Kim che Trump potrebbero muoversi verso un accordo che potrebbe neutralizzare la minaccia di un lancio nucleare da parte della Corea del Nord.
Come riportato alle 10:49 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 106,70 Yen, con un guadagno dello 0,40%; la coppia in precedenza ha raggiunto il picco di 106,945 Yen, mentre il basso della sessione era a 106,175 Yen. L'EUR/JPY è scambiato più in alto a 131,3480 Yen, un guadagno dello 0,3277%; la coppia ha oscillato da un minimo di 130,7110 Yen a un picco di 131,5930 Yen nella sessione di oggi.
Il compromesso sulla guerra commerciale aiuta la propensione al rischio
Gli analisti dicono che i titoli incoraggianti hanno migliorato la propensione al rischio, specialmente nella regione dell’Asia-Pacifico, con il Nikkei che si muove più in alto guadagnando più del 2%. La retorica di una guerra commerciale avviata dagli Stati Uniti si è attenuata leggermente nonostante l'imposizione da parte di Trump delle tariffe su acciaio e alluminio. Trump sembrava aver attenuato la sua posizione con l'annuncio delle esenzioni, in particolare per il Messico e il Canada. Tuttavia, gli analisti dicono che questa decisione lascia la porta aperta perché anche altre nazioni ottengano le esenzioni