Le azioni asiatiche sono state di gran lunga più basse lunedì, cedendo ad un altro giorno di sell-off in quanto i commercianti hanno continuato a preoccuparsi della possibilità di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La pressione è stata rinnovata dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proposto una tariffa per le merci cinesi che andrebbe ad aggiungersi alle tasse di importazione su acciaio e alluminio proposte in precedenza. Una reazione negativa è arrivata quasi immediatamente dalla Cina, che minaccia di prendere di mira 128 prodotti statunitensi con un valore di 3 miliardi di dollari se fossero imposte le tariffe. Tra i prodotti che Pechino ha minacciato di colpire ci sono il vino, la frutta, i tubi di acciaio e il ginseng, che potrebbero trovarsi di fronte ad una tassazione dal 15% fino al 25%.
Il Kopsi della Corea del Sud ha guadagnato lo 0,54% sulla notizia che il presidente Trump esenterebbe la Corea del Sud dalle tariffe sull'acciaio, optando invece per una quota sulle importazioni di acciaio dalla Corea del Sud come parte di un più ampio accordo commerciale tra i paesi. Tuttavia la maggior parte degli altri indici scambiava in rosso, con lo Shanghai Composite in calo dell'1,69% alle 14:18 (HK/SIN) del pomeriggio, e l'australiano ASX 200 in calo dello 0,52%.
L'economista vincitore del premio Nobel Robert Shiller ha valutato la possibilità di una crisi economica derivante dalla potenziale guerra commerciale, definendo il presidente Trump un "uomo di spettacolo" che agisce in un modo che è "totalmente disdicevole per un presidente".
Shiller ha previsto che se scoppierà una guerra commerciale in piena regola, ci sarà un caos assoluto nell'economia globale e che l'economia americana potrebbe entrare in recessione se la situazione non verrà gestita correttamente. Shiller ha attribuito le azioni del presidente Trump al suo desiderio di rimanere sotto i riflettori attraverso la creazione di storie giornalistiche pressanti, più del suo desiderio di proteggere l'economia americana.
"Penso che sia uno showman che sta agendo così per ragioni politiche all'interno degli Stati Uniti", ha detto la CNBC citando Shiller, identificando come fattori alla base delle sue decisioni le prossime elezioni nel medio termine e il tentativo di Trump di essere rieletto nel 2020.