La sterlina ha raggiunto un picco di 7 settimane rispetto al dollaro USA dopo che gli ultimi dati hanno fatto sperare che la banca centrale britannica avrebbe presto alzato i tassi di interesse. L'Ufficio Nazionale di Statistiche del Regno Unito ha riportato che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,8% il mese scorso (su base mensile), ben al di sopra dello 0,4% previsto dagli esperti; i dati sulle vendite al dettaglio di gennaio sono stati rivisti al ribasso a -0,2% rispetto allo 0,1% precedentemente riportato. Su base annua, le vendite al dettaglio in febbraio erano piatte all'1,5%, leggermente superiori alle previsioni dell'1,3%.
Come riportato alle 10:31 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,4145$, con un guadagno dello 0,06%; la coppia in precedenza ha toccato un picco di 1,4180$, mentre il minimo è a 1,4134$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,87163, in calo dello 0,17555%; la coppia ha spaziato da un minimo di sessione di 0,87046 Pence a un picco di 0,87417 Pence.
I dati potrebbero aver cambiato la probabilità di un aumento dei tassi
I dati sulle vendite al dettaglio hanno indotto gli investitori ad aspettarsi un aumento dei tassi dalla Bank of England a maggio. La BoE prenderà la sua decisione più tardi nella giornata di oggi, e gli analisti interpellati concordano sul fatto che il Comitato di politica monetaria probabilmente lascerà i tassi invariati per il momento. Ci sono alte aspettative che anche gli acquisti di asset della BoE rimarranno invariati. Un analista ha affermato che si trattava in realtà dei dati sulle retribuzioni che potrebbero aver ribaltato le possibilità di un possibile rialzo dei tassi a maggio; è stato riferito ieri che i salari sono cresciuti in modo imprevisto e il tasso di disoccupazione è diminuito. La BoE aveva precedentemente affermato che la crescita delle retribuzioni era una componente chiave nel suo processo decisionale